Il segreto di un buon paio di occhiali?
Nel 2017, la tv di San Marino ha realizzato questo breve video, nel nostro laboratorio, per mostrare come realizziamo i nostri occhiali.
Tutto ha inizio nel nostro laboratorio, dove creiamo artigianalmente occhiali in acetato di cellulosa.
Il nostro laboratorio si compone di diversi ambienti: una galleria dedicata all'esposizione della collezione di occhiali, dove potrai provare i modelli che preferisci, mentre un altro spazio è dedicato alla consulenza, dove potremo comodamente discutere i dettagli del tuo nuovo occhiale personalizzato e sartoriale.
Non meno importanti, gli spazi dedicati alla produzione, dove potrai vedere come nascono i nostri occhiali, toccare con mano i materiali, scoprire le diverse fasi di lavorazione del processo creativo e produttivo di un paio di occhiali Bottegantiqua.
La lastrina di acetato di cellulosa
La lastra di acetato di cellulosa è il materiale di partenza per la costruzione di un occhiale. Un materiale naturale che deriva dal legno e dal cotone, abbinato a plastificanti naturali. Con l’aggiunta di pigmenti di colore, si ottiene una gamma pressoché infinita di colorazioni, trasparenze e opacità.
Fresatura del frontale e delle aste
Il frontale viene tagliato con una macchina a controllo numerico, che da forma ai volumi principali dell’occhiale. Una prima finitura a mano dell’occhiale consente l'eliminazione di alcune imperfezioni e alcuni spigoli vivi.
Le parti metalliche dell’occhiale sono le cerniere e le anime delle aste. Le prime vengono inserite nella parte interna del frontale, con una incernieratrice che scalda la cerniera e la fonde nell’acetato. L’animatura delle aste avviene, invece, grazie ad un macchinario che scalda l’asta in acetato, rendendola malleabile, e inserisce l’anima spingendola al suo interno.
La burattatura è una lunga lavorazione che richiede circa 4 giorni di lavorazione e che si divide in quattro fasi: due diverse fasi di sgrossatura che eliminano le piccole imperfezioni create durante le prime lavorazioni, una fase di lucidatura e una di brillantatura. Il processo avviene attraverso la rotazione dei buratti, contenitori esagonali dentro i quali vi sono dei piccoli pezzetti di legno di diverse forme e dimensioni, che levigano e lucidano i frontali e le aste.
La lucidatura a ruota è un’ulteriore rifinitura, che elimina piccoli difetti che possono essere causati dalle successive fasi di lavorzione.
Il taglio speculare delle asta e dei lati del frontale da forma all'occhiale finito. La montatura può essere così assemblata in tutte le sue parti. La fase di piegatura dei terminali permette di creare una curvatura all’asta per garantire che l'occhiale rimanga sempre stabile e ben centrato sul viso. Con l’intestazione tra asta e frontale si determina anche l’angolo pantoscopico: il frontale deve essere inclinato verso l’interno, in modo da garantire una corretta visione in tutte le direzioni.
Controllo di qualità
Con il controllo di qualità su chiude il cerchio delle fasi di lavorazione dell'occhiale. Controlliamo che ogni occhiale sia stato prodotto secondo i parametri di progettazione.
Le lenti, da vista o da sole, completano l’occhiale.
Il blog
Sperimentiamo sempre qualcosa di nuovo: scopri cosa succede nel nostro laboratorio!
Vuoi saperne di più?
Vieni a visitare il nostro laboratorio artigianale a San Marino. Potrai vedere le diverse fasi di lavorazione e toccare con mano i materiali che utilizziamo per produrre i nostri occhiali.